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Categoria: URBANISTICA

* Consiglio di Stato, sentenza 5 aprile 2017, n. 1585, sez. VI

EDILIZIA E URBANISTICA - ABUSI EDILIZI - Istanza di sanatoria – Contenente volontaria inesatta rappresentazione dell’abuso – Impossibilità del silenzio-assenso – Sussiste – Fondamento normativo – Conseguenze.
Qualora sia accertata l’infedele rappresentazione dell’abuso, risulta illegittimo il provvedimento di sanatoria. La rappresentazione della realtà contenuta nella domanda di concessione in sanatoria che sia fatta volontariamente e consapevolmente integra gli estremi della domanda dolosamente infedele, che, ai sensi dell´art. 40 L. 28 febbraio 1985, n. 47, impedisce il formarsi del c.d. silenzio-assenso previsto dall´art. 35 comma 18 della stessa L. 28 febbraio 1985, n. 47, e comporta altresì il non accoglimento della domanda medesima.