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Categoria: URBANISTICA

Consiglio di Stato, sentenza 27 luglio 2015, n. 3669, sez. VI

EDILIZIA E URBANISTICA - BENI CULTURALI – Beni culturali immobili – Misure e distanza di sicurezza – Imposizione – Soggetto legittimato – Criteri di congruenza – Potere di vincolo – Esercizio.


L'art. 45 del D.lgs. 22 gennaio 2004, n. 42 (Codice dei beni culturali e del paesaggio) attribuisce all’Amministrazione la funzione di creare le condizioni affinché il suddetto valore possa compiutamente esprimersi, senza altra delimitazione spaziale e oggettiva che non quella attinente alla sua causa tipica, che è di prescrivere le distanze, le misure e le altre norme dirette ad evitare che sia messa in pericolo l’integrità dei beni culturali immobili, ne sia danneggiata la prospettiva o la luce o ne siano alterate le condizioni di ambiente e di decoro, secondo criteri di congruenza, ragionevolezza e proporzionalità. Tali criteri sono tra loro strettamente connessi e si specificano nel conseguimento di un punto di equilibrio identificabile nella corretta funzionalità dell’esercizio del potere di vincolo: perciò il potere che si manifesta con l’atto amministrativo deve essere esercitato in modo che sia effettivamente congruo e rapportato allo scopo legale per cui è previsto.