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Categoria: URBANISTICA

Cassazione, sentenza 9 ottobre 2015, n. 20285, sez. I civile

URBANISTICA - CONCESSIONE EDILIZIA - DECADENZA - Attività edificatoria del privato - Irregolare esecuzione rispetto al permesso a costruire - Inefficacia di tale attività ai sensi dell'art. 41 della l. n. 1150 del 1942 nel testo applicabile "ratione temporis" - Rilevabilità da parte del comune - Conseguenze - Adozione del provvedimento di decadenza - Legittimità.


Qualora l'attività edificatoria sia stata posta in essere dal privato sullo stesso lotto o sulla stessa area oggetto del permesso di costruire in senso lato (con licenza, autorizzazione o concessione), la sua irregolare esecuzione, per essere stati modificati la posizione ed il perimetro dell'opera di sedime, determina, ai sensi dell'art. 41 della legge n. 1150 del 1942 (nel testo applicabile "ratione temporis", prima delle modifiche introdotte dalla legge n. 47 del 1985), l'inefficace svolgimento dell'attività edificatoria, rilevabile da parte dell'autorità comunale, ai fini della verificazione dell'intervenuta decadenza dal titolo edilizio, anche a distanza di anni dal verificarsi del fatto, ove non sia intervenuta una modifica del precetto e della gravità della fattispecie come qualificata dalla norma.