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Categoria: URBANISTICA

Cassazione, sentenza 6 novembre 2013, n. 25021, sez. II civile

URBANISTICA - MODI DI ATTUAZIONE DELLA DISCIPLINA URBANISTICA - PIANI REGOLATORI COMUNALI - PIANI REGOLATORI PARTICOLAREGGIATI - VALIDITÀ (DURATA) - Piano di recupero - Vincolo sull'immobile incluso - Temporaneità- Fondamento - Conseguenze.


L'inclusione di un immobile in un piano di recupero determina l'assoggettamento a vincolo temporaneo, in quanto ai piani di recupero si applicano, a norma dell'art. 28, quarto comma, della legge 5 agosto 1978, n. 457, le disposizioni dettate per i piani particolareggiati, tra cui quella che ne fissa in dieci anni il termine di efficacia (art. 16 della legge 17 agosto 1942, n. 1150). Pertanto, il giudice di merito, chiamato a valutare la sussistenza di vincoli che diminuiscano il libero godimento dell'immobile (nella specie, oggetto di un preliminare di compravendita), deve considerare se il piano di recupero, nel quale l'immobile stesso è incluso, sia ormai caducato quanto agli effetti, per l'avvenuta scadenza di detto termine decennale.
Riferimenti normativi: Cod. Civ. art. 1351, Legge 17/08/1942 num. 1150 art. 16, Legge 05/08/1978 num. 457 art. 28
Massime precedenti Vedi: N. 5992 del 1997