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Categoria: URBANISTICA

Cassazione, sentenza 12 giugno 2014, n. 24854, sez. II penale

REATI URBANISTICI - Distruzione o deturpamento di bellezze naturali - Opere eseguite in assenza di autorizzazione o in difformità da essa.


Non è discutibile la necessità dei titoli abilitativi per un manufatto che, pur dotato di ruote, risulta infisso in una piattaforma di muratura mediante supporti di ferro e adibita ad un'utilizzazione permanente, visti il completo arredo e l'allacciamento elettrico, come pure del rispetto della normativa antisismica, risultando corretta l'applicazione delle relative discipline. Il reato, formale e di pericolo, previsto dal d.lgs. 22 gennaio 2004, n. 42, art. 181, che, indipendentemente dal danno arrecato al paesaggio, sanziona la violazione del divieto di intervento in determinate zone vincolate senza la preventiva autorizzazione, può concorrere con la contravvenzione punita dall'art. 734 c.p., che presuppone l'effettivo danneggiamento delle aree sottoposte a protezione