SUCCESSIONI - DIVISIONE EREDITARIA - Inventario redatto dal notaio – Atto riproduttivo delle dichiarazioni dei privati – Esclusione – Fonte privilegiata in ordine alla effettiva titolarità dei beni e all'ammontare dell'asse – Configurabilità.
L'inventario redatto dal notaio non può essere svalutato a mero atto riproduttivo delle dichiarazioni provenienti dai privati, e pertanto, come tale, ritenuto inidoneo a fornire alcun elemento in ordine alla effettiva titolarità dei beni ivi elencati in capo al de cuius, dovendo essere considerato (almeno fino a prova contraria) quale fonte privilegiata di convincimento in ordine alla ricostruzione e all'ammontare dell'asse ereditario, al momento dell'apertura della successione.