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Cassazione, sentenza 15 settembre 2009, n. 19813, sez. I civile (Conf.)

Società - Di capitali – Società a responsabilità limitata – Costituzione – Atto costitutivo – Modificazioni – Aumento del capitale - Obbligo di versamento del socio - Condizioni - Delibera assembleare - Sufficienza - Esclusione - Partecipazione del socio al voto - Rilevanza - Esclusione - Sottoscrizione della quota di aumento - Necessità - Natura giuridica - Atto negoziale consensuale - Libertà di forma - Sussistenza - Fattispecie.


In materia di aumento del capitale di una società a responsabilità limitata, l'obbligo di versamento per il socio deriva non dalla deliberazione, ma dalla distinta manifestazione di volontà negoziale, consistente nella sottoscrizione della quota del nuovo capitale offertagli in opzione, ciò indipendentemente dall'avere egli concorso o meno con il proprio voto alla deliberazione di aumento; tale sottoscrizione è riconducibile ad un atto di natura negoziale, e precisamente da un contratto consensuale, in relazione al quale la legge non prevede l'adozione di una forma particolare.