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Cassazione, sentenza 29 settembre 2020, n. 20625, sez. I civile

SOCIETÀ DI CAPITALI - Liquidazione anticipata deliberata dal socio di maggioranza debitore della società - Configurabilità dell'abuso della regola di maggioranza.

Ai fini dell'annullamento della delibera di scioglimento anticipato della società ex art. 2448 n. 5 c.c. (ora art. 2484 n. 6 c.c.) per conflitto di interessi o per abuso di potere è necessario che sussista o un contrasto tra l'interesse della maggioranza e l'interesse sociale o che il voto della maggioranza sia il risultato di una intenzionale attività fraudolenta diretta a provocare la lesione dei diritti spettanti ai soci di minoranza 'uti singuli'. Per contro è irrilevante la sussistenza di interessi confliggenti tra i soci e l'esistenza di una posizione debitoria del socio di maggioranza nei confronti della società, circostanza che di per può integrare la possibilità di un conflitto di interessi l'abuso del voto di maggioranza.