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Categoria: SERVITU'

* Cassazione, sentenza 21 novembre 2014, n. 24856, sez. II civile

SERVITÙ - PREDIALI - COSTITUZIONE DEL DIRITTO - DELLE SERVITÙ VOLONTARIE - COSTITUZIONE NON NEGOZIALE - PER USUCAPIONE - Requisito dell'apparenza ex art. 1061 cod. civ. - Configurabilità - Condizioni - Passaggio attraverso un portone e un androne fruibili sia dal fondo servente che dal fondo dominante - Univocità delle opere destinate all'esercizio della servitù - Necessità.


Il requisito dell'apparenza della servitù, di cui all'art. 1061 cod. civ., necessario ai fini del relativo acquisto per usucapione o per destinazione del padre di famiglia, si configura come presenza di segni visibili di opere permanenti obiettivamente destinate al relativo esercizio ed attestanti in modo non equivoco l'esistenza del peso gravante sul fondo servente, anche quando tali opere insistano sul fondo dominante o su quello appartenente a terzi. Ne consegue che, ove le opere visibili e permanenti consistano in un portone ed in un androne, siti nel preteso fondo servente e utilizzabili per l'accesso sia a quest'ultimo che al preteso fondo dominante, l'apparenza della servitù postula comunque il riscontro dell'univocità della loro funzione oggettiva rispetto all'uso della servitù stessa.
Riferimenti normativi: Cod. Civ. art. 1058, Cod. Civ. art. 1061
Massime precedenti Vedi: N. 13238 del 2014