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Cassazione, sentenza 27 maggio 2021, n. 21001, sez. VI penale

REATI CONTRO L'AMMINISTRAZIONE DELLA GIUSTIZIA - Elusione del provvedimento del giudice - Procura al notaio - Condanna - Limiti.

Ai fini della configurabilità del reato di mancata esecuzione dolosa di un provvedimento del giudice di cui all'art. 388 c.p., comma 1, non è sufficiente che gli atti dispositivi compiuti dall'obbligato sui propri o altrui beni siano oggettivamente finalizzati a consentirgli di sottrarsi agli adempimenti indicati nel provvedimento, rendendo così inefficaci gli obblighi da esso derivanti, ma è necessario che tali atti abbiano natura simulata o fraudolenta, siano cioè connotati da una componente di artificio, inganno o menzogna concretamente idonea a vulnerare le legittime pretese del creditore.

(Non risponde di elusione al provvedimento del giudice chi, ancor prima della condanna, conferisce la procura al notaio con la successiva intenzione di spogliarsi dei beni, mettendo così a rischio la provvisionale).