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Categoria: PROCURA

Cassazione, sentenza 23 maggio 2014, n. 21008, sez. V penale

Falso ideologico – Procura notarile – Persona gravemente affetta da malattia degenerativa.

 

E’ ideologicamente falsa la procura notarile proveniente da persona, gravemente affetta da malattia degenerativa, non in grado di esprimere la propria volontà.

(Nel caso di specie, premesso che il notaio ha affermato di aver raccolto la volontà di conferire procura ad un soggetto da parte di un altro, non ha alcun senso distinguere tra il momento accertativo della capacità di un soggetto di esprimere, in qualsiasi modo, un suo intendimento e il momento in cui l'atto che rispecchia (avrebbe dovuto rispecchiare) tale manifestazione di volontà viene redatto, essendo la prima condotta l'inevitabile presupposto della seconda, di talché il notaio, ovviamente, non deve procedere alla redazione dell'atto, se il soggetto dal quale esso deve (dovrebbe) provenire non appare in grado di manifestare validamente la sua volontà. Invero compito di tale professionista non è quello di assistere passivamente al compimento del negozio giuridico, per il quale è officiato, ma anche - e soprattutto - quello di garantire un risultato giuridicamente valido ed efficace alla manifestazione di volontà della parte (o delle parti).