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Categoria: PRELAZIONE

Cassazione, sentenza 26 settembre 2016, n. 18778, sez. III civile

CONTRATTI AGRARI - DIRITTO DI PRELAZIONE E DI RISCATTO - PRELAZIONE - Prelazione e retratto agrario - Fondo a vocazione agricola ed urbanistica - Esercizio del diritto limitatamente alla porzione di terreno accertato come a "vocazione agricola - Ammissibilità - Ragioni.

In tema di prelazione e riscatto agrari, non integra inosservanza del divieto di "nova" in appello - né, da parte del giudice, violazione dell'art. 112 c.p.c. - la scelta del retraente, che, in relazione a due distinti atti di compravendita di altrettanti terreni, dopo aver formulato due diverse e graduate domande, di esercizio del diritto per il prezzo riferibile alle sole porzioni degli stessi che fossero risultati a vocazione agricola all'esito di ctu (in via principale), ovvero per l'intero prezzo corrisposto per il loro trasferimento (in via subordinata), opti per la prima opzione, atteso che, per il fondo avente destinazione in parte agricola ed in parte urbanistica, la domanda di retratto può essere limitata alla sola porzione a vocazione agricola.