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Categoria: PRELAZIONE

Cassazione, sentenza 17 ottobre 2016, n. 20910, sez. III civile

CONTRATTI AGRARI - DIRITTO DI PRELAZIONE E DI RISCATTO - Terreni con destinazione diversa da quella agricola - Diritto di prelazione agraria - Sussistenza - Esclusione - Fondamento - Fattispecie in tema di ex maso chiuso. 
L'art. 8 della l. n. 590 del 1965 deve essere interpretato nel senso che sono esclusi dalla prelazione tutti i terreni la cui destinazione sia da considerare urbana, in contrapposizione a quella agricola, atteso che, una volta assegnata ad una certa zona un’edificabilità maggiore di quella considerata normale per le zone agricole e non vincolata alle esigenze dell'agricoltura, si è per ciò stesso in presenza di una zona sottratta al retratto in favore dei coltivatori diretti.
(Nella specie, si trattava di un terreno - facente parte in origine di un ex "maso chiuso", dal quale era stato successivamente separato, perdendo così la sua originaria destinazione agricola - per il quale, pur in assenza di un piano regolatore, era stata rilasciata una concessione edilizia, evenienza comunque implicante una valutazione positiva di compatibilità rispetto agli strumenti urbanistici vigenti).