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Categoria: NOTAIO

* Cassazione, sentenza 29 maggio 2018, n. 13362, sez. III civile

PROFESSIONI LIBERALI – NOTARIATO - Responsabilità professionale – Falsa identità del mutuatario – Corrispondenza dei documenti di identità con i dati forniti dalla banca – Responsabilità professionale del notaio – Sussistenza – Esclusione.

 

 

Atteso che in base all’id quod plerumque accidit la banca si determina ad accogliere la richiesta di mutuo all’esito di istruttoria svolta ai fini dell’an della stipulazione del contratto nella quale assume ruolo logicamente e necessariamente e indefettibilmente prodromica l’identificazione del soggetto mutuatario, si appalesa invero (quantomeno) contrario a buona fede o correttezza ex artt. 1175,  1375 c.c. il comportamento della medesima consistente nel  predisporre  la  documentazione  all’uopo necessaria contemplante anche l’indicazione dei dati identificativi del mutuatario per poi successivamente dolersi della relativa erronea identificazione compiuta dal notaio, cui gli atti sono stati da essa stessa trasmessi ai fini del rogito, sulla base dell’apparente regolarità della carta d’identità.