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Categoria: FAMIGLIA

Cassazione, sentenza 18 dicembre 2013, n. 28229, sez. I civile

FAMIGLIA – SEPARAZIONE - Residenza familiare – Assegnazione dell’immobile a uno dei coniugi comproprietari – Non trascritta - Opponibilità novennale al terzo acquirente – Dies a quo – Decorrenza – Provvedimento presidenziale di assegnazione – Fondamento.

 

Ai sensi dell'art. 6, comma 6, della legge 1 dicembre 1970, n. 898 (nel testo sostituito dall'art. 11 della legge 6 marzo 1987, n. 74), applicabile anche in tema di separazione personale, il provvedimento giudiziale di assegnazione della casa familiare al coniuge affidatario, avendo per definizione data certa, è opponibile, ancorché non trascritto, al terzo acquirente in data successiva per nove anni dalla data dell'assegnazione, ovvero - ma solo ove il titolo sia stato in precedenza trascritto – anche oltre i nove anni.