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Categoria: FALLIMENTO

Cassazione, sentenza 18 novembre 2013, n. 25846, sez. I civile

FALLIMENTO ED ALTRE PROCEDURE CONCORSUALI - FALLIMENTO - SOCIETÀ E CONSORZI - Società di persone - Trasformazione in società di capitali - Fallimento in estensione dei soci già illimitatamente responsabili - Ammissibilità - Limiti.

In seguito alla trasformazione di una società di persone in una società di capitali, soltanto la società risponde delle nuove obbligazioni, risultando la responsabilità illimitata dei soci incompatibile con la disciplina delle società di capitali. Ne consegue che, decorso un anno dall'iscrizione della trasformazione nel registro delle imprese, non può più essere dichiarato il fallimento del socio già illimitatamente responsabile, anche qualora non sia stato liberato, in mancanza del consenso esplicito o presunto dei creditori, dalle obbligazioni sociali contratte anteriormente alla trasformazione.

Riferimenti normativi: Cod. Civ. art. 2500-quinquies, Legge Falliment. art. 147, Decreto Legisl. 09/01/2006 num. 5 art. 131

Massime precedenti Vedi: N. 3095 del 1981, N. 5394 del 1985, N. 6925 del 1997