GIUSTIZIA
E GIURISDIZIONI - ESECUZIONE FORZATA - Ipoteca giudiziale – Iscrizione su beni
oltre il valore della cautela – Abuso del diritto – Sussiste.
Nell’ipotesi in cui risulti
accertata l’inesistenza del diritto per cui è stata iscritta ipoteca giudiziale
e la normale prudenza del creditore nel procedere all’iscrizione dell’ipoteca
giudiziale, è configurabile in capo al suddetto creditore la responsabilità ex
articolo 96, secondo comma, c.p.c., quando non ha usato la normale diligenza
nell’iscrivere ipoteca sui beni per un valore proporzionato rispetto al credito
garantito, secondo i parametri individuati nella legge (artt. 2875 e 2876
c.c.), così ponendo in essere, mediante l’eccedenza del valore dei beni
rispetto alla cautela, un abuso del diritto della garanzia patrimoniale in
danno del debitore.