EDILIZIA - Interventi di ristrutturazione edilizia -
Zona sottoposta a vincolo paesaggistico - Preventiva autorizzazione
paesaggistica - Necessità - Fattispecie.
Gli interventi di
ristrutturazione edilizia da eseguire in area di notevole interesse pubblico ai
sensi dell'art. 136 D.lgs. 22 gennaio 2004, n. 42, anche se realizzabili
mediante "semplice" denuncia di inizio attività - ai sensi dell'art.
22 del d.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 - necessitano del preventivo rilascio dell'autorizzazione
paesaggistica della Regione.
(Fattispecie relativa
alla ristrutturazione edilizia di un manufatto in una località pugliese di
notevole interesse pubblico).
BELLEZZE NATURALI (PROTEZIONE DELLE) -
Autorizzazione paesaggistica - Rilascio postumo - Reato paesaggistico -
Estinzione - Esclusione - Effetti sulla remissione in pristino - Sussistenza.
In
tema di protezione delle bellezze naturali, il rilascio postumo
dell'autorizzazione paesaggistica da parte dell'autorità preposta alla tutela
del vincolo, nonché il parere favorevole espresso in sede di rilascio del
permesso di costruire in sanatoria, non estinguono il reato previsto dall'art.
181 del D. Lgs. n. 42 del 2004 ma inibiscono la demolizione o la remissione in
pristino dello stato dei luoghi, atteso che tali provvedimenti comportano una
qualificata ricognizione dell'assenza di conseguenze dannose o pericolose per
l'ambiente.
BELLEZZE NATURALI (PROTEZIONE DELLE) -
Autorizzazione paesaggistica - Rilascio dopo l'esecuzione dei lavori - Reato di
cui all'art. 181 D.Lgs. n. 42 del 2004 - Estinzione - Condizioni.
In tema di protezione
delle bellezze naturali, l'autorizzazione paesaggistica in sanatoria, al di
fuori dei casi previsti dall'art. 167, commi quarto e quinto, D.Lgs. n. 42 del
2004, non può essere rilasciata successivamente alla realizzazione, anche
parziale, degli interventi, e, non avendo equipollenti, produce l'estinzione
del reato previsto dall'art. 181 del D.Lgs. 22 gennaio 2004, n. 42 solo se
rilasciata all'esito della procedura prevista dal comma primo quater della
medesima norma.
(In applicazione di tale
principio la Corte ha escluso l'efficacia sanante del parere favorevole
espresso dal soprintendente nell'ambito del separato procedimento per il
rilascio del permesso di costruire in sanatoria ai sensi dell'art. 36 d.P.R. n.
380 del 2001, o in sede di conferenza di servizi, ex art. 14, comma terzo bis,
l. n. 241 del 1990).