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Categoria: EDILIZIA

Cassazione, sentenza 4 aprile 2019, n. 27977, sez. III civile

EDILIZIA - COSTRUZIONE EDILIZIA - Condono edilizio - Istanza di rilascio di concessione in sanatoria - Soggetti legittimati - Immobile in comunione - Frazionamento artificioso - Pluralità di istanze di condono presentate dai proprietari - Imputabilità ad un unico centro sostanziale di interesse - Fattispecie.
 

In tema di condono edilizio, nel caso di bene immobile in comproprietà, per il quale non sia stata operata alcuna divisione né costituito un distinto diritto di proprietà su una porzione dello stesso, la presentazione di distinte istanze di sanatoria da parte di diversi soggetti legittimati in forza degli   artt. 6 e 38, comma 5, della legge 28 febbraio 1985, n. 47, richiamati dall'art. 39, comma 6, della legge 23 dicembre 1994, n. 724, costituisce un frazionamento artificioso della domanda,  da  imputare ad un unico centro sostanziale di interesse onde non consentire l'elusione del limite legale di volumetria dell'opera per la concedibilità della sanatoria.

(Fattispecie di presentazione di diverse istanze di condono, riferite ad altrettanti piani dell'immobile abusivo).