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Categoria: DIVISIONE

Cassazione, sentenza 21 agosto 2012, n. 14577, sez. II civile

Divisione - Divisione giudiziale - Operazioni - Quote e lotti - Immobile non comodamente divisibile - Compromissione originaria destinazione del bene - Requisiti - Modalità di accertamento - Fattispecie.


In materia di divisione giudiziale, la non comoda divisibilità di un immobile, integrando un'eccezione al diritto potestativo di ciascun partecipante alla comunione di conseguire i beni in natura, può ritenersi legittimamente praticabile solo quando risulti rigorosamente accertata la ricorrenza dei suoi presupposti, costituiti dall'irrealizzabilità del frazionamento dell'immobile, o dalla sua realizzabilità a pena di notevole deprezzamento, o dall'impossibilità di formare in concreto porzioni suscettibili di autonomo e libero godimento, tenuto conto dell'usuale destinazione e della pregressa utilizzazione del bene stesso.
(Nella specie, la S.C. ha accolto il ricorso, assumendo che il mutamento di tipologia di un immobile da destinazione unifamiliare a bifamiliare non ne mutasse la destinazione urbanistica, e quindi non incidesse sulla comoda divisibilità dello stesso).
Riferimenti normativi: Cod. Civ. artt. 718 e 720
Massime precedenti Conformi: N. 12406 del 2007, N. 12498 del 2007