Cassazione, ordinanza 12 giugno 2018, n. 15271, sez. VI – 2 civile

DIVISIONE       -    DIVISIONE       EREDITARIA        -    OPERAZIONI       DIVISIONALI       -    RETRATTO SUCCESSORIO - Acquisto da parte di coniuge, estraneo alla comunione, di uno dei coeredi - Mantenimento della qualifica di soggetto estraneo alla comunione ai fini del retratto successorio - Esclusione - Fondamento - Incidenza della normativa sulla comunione legale.

Qualora una quota di eredità sia stata alienata a persona, non facente parte della comunione, che sia, però, sposata, in regime di comunione legale, con uno dei coeredi, l'acquirente non può essere considerato soggetto estraneo ai fini dell'esercizio del diritto di prelazione previsto dall'art. 732 c.c. poiché tale quota rientra automaticamente ex art. 177 c.c. nella suddetta comunione legale e, pertanto, il regime proprietario conseguente alla cessione è identico a quello che sarebbe derivato  se il cessionario fosse stato il coniuge coerede.