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Cassazione, sentenza 2 dicembre 2013, n. 26988, sez. II civile

 

CONTRATTI IN GENERE - REQUISITI (ELEMENTI DEL CONTRATTO) - OGGETTO - DETERMINABILITÀ - Preliminare di vendita immobiliare - Individuazione dell'oggetto rimessa alla scelta di uno dei contraenti - Nullità - Fondamento - Adempimento della controprestazione - Irrilevanza.

È viziato da nullità il preliminare di vendita avente ad oggetto alcuni degli appartamenti da realizzare sul lotto di terreno già di proprietà del promissario acquirente e la cui individuazione sia rimessa a quest'ultimo, dovendosi considerare indeterminabile l'oggetto del contratto, nel quale l'individuazione del bene non sia desumibile dagli elementi contenuti nel relativo atto scritto ma sia rimessa ad una successiva scelta di uno dei contraenti, restando irrilevante, a tal fine, l'eventuale adempimento della controprestazione.

Riferimenti normativi: Cod. Civ. art. 1325 com. 1 n. 3, art. 1346, art. 1350, art. 1351, art. 1418 e art. 2932

Massime precedenti Conformi: N. 9232 del 1992

Massime precedenti Vedi: N. 5757 del 2004, N. 18361 del 2004