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Cassazione, ordinanza 14 ottobre 2021, n. 28218, sez. VI - 2 civile

CONTRATTI IN GENERE - CAPARRA - CONFIRMATORIA - Preliminare di compravendita – Consenso al promissario acquirente di occupare il bene Recesso di quest’ultimo per l’inadempimento del promittente venditore - Indennità di occupazione – Decorrenza - Data di proposizione della domanda giudiziale di recesso – Fondamento – Differenza in caso di recesso del promittente venditore per inadempimento del promissario acquirente.

In tema di contratto preliminare di compravendita di bene immobile, l'occupazione di quest'ultimo, inizialmente legittima in presenza del consenso scritto da parte del promittente venditore, diventa priva di titolo nel momento in cui il promissario acquirente propone domanda giudiziale di recesso dal contratto per l'inadempimento del promittente venditore, sicché da tale data va riconosciuta l'indennità di occupazione dell'immobile, laddove, nella diversa ipotesi del recesso per inadempimento del promissario acquirente cui il bene sia stato consegnato alla conclusione del contratto preliminare, la data iniziale del computo dell'indennità di occupazione va individuata in quella di consegna dell'immobile.