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* Cassazione, sentenza 18 novembre 2014, n. 24468, sez. III civile

 

 

CONTRATTI – COMODATO - Senza determinazione di termine – Immobile – Destinato ad attività commerciale – Termine implicito – Configurabilità – Non sussiste – Restituzione – Necessità – Fondamento

 

La circostanza che nell’immobile dato in comodato sia svolta una attività commerciale non basta per ritenere quel comodato soggetto ad un termine implicito, ai sensi dell’articolo 1810 c.c., e di conseguenza che il comodante non possa chiedere la restituzione dell’immobile sino a che non cessi l’attività in esso svolta: ne consegue che deve essere riconsegnato entro trenta giorni il cespite di proprietà del coniuge separato pur se utilizzato dall’altro coniuge per attività commerciale, non potendosi rimettere alla mera volontà del comodatario la durata del comodato