CONTRATTI IN GENERE - INTERPRETAZIONE -
Contratti aventi ad oggetto beni immobili - Planimetria allegata - Difformità
fra dati contrattuali degli immobili e loro riproduzione planimetrica -
Questione di fatto riservata al giudice di merito - Sindacabilità in sede di
legittimità - Limiti.
CONTRATTI IN GENERE - REQUISITI
(ELEMENTI DEL CONTRATTO) - FORMA - SCRITTA - "AD SUBSTANTIAM" -
TRASFERIMENTI IMMOBILIARI - Contratti aventi ad oggetto beni immobili -
Planimetria allegata - Difformità fra dati contrattuali degli immobili e loro
riproduzione planimetrica - Questione di fatto riservata al giudice di merito -
Sindacabilità in sede di legittimità - Limiti.
La difformità
tra i dati risultanti da un contratto avente ad oggetto beni immobili e la
richiamata planimetria, ad esso allegata, involge una questione di fatto, che
il giudice di merito deve risolvere ricostruendo la volontà delle parti alla
luce del testo complessivo degli atti, rimanendo la sua decisione sindacabile
in sede di legittimità soltanto sotto i profili del rispetto dei criteri legali
di interpretazione e del difetto di motivazione.
Riferimenti normativi: Cod. Civ.
artt. 1346, 1350 e 1362, Cod. Proc. Civ. art. 360
Massime precedenti Conformi: N. 6764 del
2003
Massime precedenti Vedi: N. 5028 del
2007