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Categoria: CONDOMINIO

* Cassazione, sentenza 16 maggio 2014, n. 10848, sez. III civile

CONDOMINIO - PARTI COMUNI DELL'EDIFICIO - Infiltrazioni d’acqua - Locatore – Mancato utilizzo da parte del conduttore - Danno – In re ipsa – Non sussiste.
Nell’ambito della controversia originata dalle conseguenze delle infiltrazioni d’acqua nell’immobile di proprietà esclusiva deve escludersi che sia in re ipsa il danno cagionato al locatore per il mancato utilizzo dei locali da parte del conduttore, che pone fine anticipatamente al contratto, dovendosi ricordare che nel momento in cui si vuole imputare al condominio la mancata percezione del canone di locazione, occorre dimostrare l’effettiva gravità dei danni nell’unità immobiliare di proprietà esclusiva.