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Categoria: CONDOMINIO

Cassazione, ordinanza 10 ottobre 2018, n. 24958, sez. II civile

CONDOMINIO - PARTI COMUNI DELL'EDIFICIO - Cortile condominiale Uso esclusivo in favore di un solo proprietario – Diritto perpetuo trasmissibile agli aventi causa – Configurabilità. 

 

L'uso esclusivo su parti comuni dell'edificio riconosciuto, al momento della costituzione di un condominio, in favore di unità immobiliari in proprietà esclusiva, al fine di garantirne il migliore godimento, incide non sull'appartenenza delle dette parti comuni alla collettività, ma sul riparto delle correlate facoltà di godimento fra i condomini, che avviene secondo modalità non paritarie determinate dal titolo, in deroga a quello altrimenti presunto ex articoli 1102 e 1117 c.c.; tale diritto non è riconducibile al diritto reale d'uso previsto dall'articolo 1021 c.c. e, pertanto, oltre a non mutuarne le modalità di estinzione e a non estinguersi con il decesso del beneficiario, è tendenzialmente perpetuo e trasferibile ai successivi aventi causa dell'unità immobiliare cui accede.