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Categoria: ASSOCIAZIONI

Cassazione, sentenza 21 maggio 2018, n. 12528, sez. II civile

ASSOCIAZIONI E FONDAZIONI - ASSOCIAZIONI RICONOSCIUTE - ESTINZIONE - LIQUIDAZIONE - Scioglimento - Dell'associazione - Rapporti giuridici pendenti - Liquidazione - Organi legittimati - Procedura di liquidazione - Disciplina applicabile Differenza con associazioni non riconosciute.

 

 

La disciplina dello scioglimento delle associazioni riconosciute si differenza da quella delle associazioni non riconosciute per il procedimento liquidatorio che ha inizio (secondo la normativa applicabile "ratione temporis" antecedente il d.P.R. n. 361 del 2000) con la dichiarazione di estinzione della persona giuridica (art. 27 c.c.), cui segue la materiale procedura di liquidazione    (art. 30 c.c.) con la nomina di uno o più commissari liquidatori (art. 11 disp. att.) e che termina,    dopo gli adempimenti liquidativi di cui agli artt. da 12 a 19 delle disp. att. c.c., con la cancellazione  dal registro delle persone giuridiche a cura del Presidente del Tribunale (art. 20); ne consegue che   le associazioni riconosciute, con il completarsi del suddetto  procedimento  liquidatorio,  si estinguono, analogamente a quanto disposto dal legislatore per le società in relazione al provvedimento di cancellazione dal registro delle imprese e, in tali casi, non trova applicazione il principio affermato per le associazioni non riconosciute secondo il quale lo scioglimento non comporta l'estinzione dell'associazione che resta in vita finché tutti i suoi rapporti non siano definiti.