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Categoria: AGRICOLTURA

Cassazione, sentenza 17 novembre 2016, n. 23404, sez. II civile

VENDITA - SINGOLE SPECIE DI VENDITA - DI COSE IMMOBILI - A CORPO Preliminare di vendita a corpo - Applicabilità dell'art. 1538 c.c. - Conseguenze - Recesso del promissario acquirente - Condizioni - Risoluzione per inadempimento del promittente alienante - Condizioni.

L'art. 1538 c.c. si applica non solo alla vendita, ma anche al preliminare di vendita a corpo di un terreno, sicché, ove la misura reale del bene risulti superiore di oltre un ventesimo rispetto a quella indicata nel contratto, il promissario acquirente ha la facoltà di recedere da esso, in alternativa all'obbligo di corrispondere un supplemento di prezzo rispetto a quello pattuito, mentre, nell'ipotesi in cui la superficie del bene si riveli inferiore di oltre un ventesimo rispetto a quella concordata, trovano applicazione i generali strumenti di tutela e, tra essi, la risoluzione del contratto per inadempimento.