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Categoria: RAPPRESENTANZA

Cassazione, ordinanza 14 novembre 2019, n. 29689, sez. VI - 2 civile

CONTRATTI IN GENERE - RAPPRESENTANZA - CONTRATTO CONCLUSO DAL RAPPRESENTANTE - Rappresentante di società di persone - Conclusione di contratto richiedente forma scritta "ad probationem" - "Contemplatio domini" nel documento contrattuale - Necessità - Conoscenza o affidamento dei terzi circa l'esistenza del rapporto sociale - Irrilevanza. 

In materia di rappresentanza sociale, qualora il contratto richieda la forma scritta "ad probationem", la "contemplatio domini", pur non richiedendo l'uso formale di formule sacramentali, deve risultare dallo stesso documento negoziale, restando irrilevante la conoscenza o l'affidamento creato nel terzo contraente circa l'esistenza del rapporto sociale interno e dei poteri di rappresentanza reciproca che essa comporta.