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Cassazione, sentenza 12 aprile 2022, n. 11831, sez. V

Imposta di registro – contratto preliminare con riserva di nomina – nomina tardiva


Nel caso di contratto preliminare di compravendita con riserva di nomina del terzo la nomina tardiva o inefficace determina l’applicabilità dell’imposta di registro in misura fissa sia nei confronti dell’originario promissario acquirente, che del terzo nominato tardivamente, mentre l’imposta di registro proporzionale dovuta in relazione al contratto definitivo di compravendita graverà sulle parti che hanno stipulato l’atto.


Imposta sulle successioni e le donazioni – liberalità indirette


Il fenomeno delle liberalità indirette è rimasto tassabile nell’ambito dell’imposta sulle successioni e le donazioni in quanto rientra nella nozione di trasferimenti gratuiti. Le liberalità indirette risultanti da atti soggetti a registrazione devono sempre essere assoggettate a tassazione, salvo quelle collegate ad atti concernenti trasferimento o costituzione di diritti reali immobiliari ovvero trasferimenti di aziende, qualora per l’atto sia prevista l’applicazione dell’imposta di registro, in misura proporzionale o dell’iva. Le liberalità non formalizzate, ossia non risultanti espressamente da atti soggetti a registrazione, sono accertabili e tassabili alle condizioni previste dall’art. 56 bis del d.lgs. 346/1990. Il potere dell’amministrazione di accertare donazioni indirette si ha solo al ricorrere delle fattispecie indicate.