Seleziona Argomento
 
Testo
 
Periodo storico
 
  
 
 
Data pubblicazione:

Cassazione, ordinanza interlocutoria 3 gennaio 2020, n. 18, sez. II civile

Successione di un cittadino straniero coniugato con un'italiana - Questione sulla legge applicabile Rimessione alle sezioni unite.
 

Si ritiene opportuno rimettere gli atti al Presidente della Corte di Cassazione per l'eventuale rimessione alle sezioni unite delle seguenti questioni di massima di particolare rilevanza:

a) se, in virtù del combinato disposto della l. n. 218 del 1995, art. 13, comma 1, art. 15 e art. 46, comma 1, la qualificazione degli istituti e delle materie, ai fini dell'individuazione delle norme sostanziali applicabili nei singoli casi, debba operarsi in base all'inquadramento effettuato dall'ordinamento straniero o in base alle norme e alle qualificazioni della lex fori;

 b) se l'operatività del rinvio l. n. 218 del 1995, ex art. 13, comma 1, sia escluso allorquando la legge straniera richiamata sia in contrasto con il principio di universalità e unitarietà della successione recepito nella l. n. 218 del 1995, art. 46;

c) qualora debba tenersi conto delle norme di rinvio contenute nella legge straniera e queste ultime contemplino il sistema della scissione, se, in quali limiti e con quali modalità, detto rinvio investa anche la validità ed efficacia del titolo successorio, e se quindi possa operare in modo parziale (relativamente a taluni soltanto dei cespiti inclusi nell'asse); d) se il rinvio alla lex rei sitae, oggetto della norma straniera richiamata, comporti - invece - unicamente l'applicabilità delle norme concernenti le modalità di acquisto dei beni ereditari.


Modulo Ricerca Generica per Argomento